VISIONI SETTIMANALI #3: 25-31 Marzo 2019



E siamo giunti al terzo numero di questa rubrica settimanale: si prosegue ancora con la Filmografia di Coppola, si vedono Capolavori firmati Tarantino e De Palma, si trovano diverse "cazzate" dal gusto discutibile e si conclude la Trilogia Raiminiana dedicata a "Spider-Man". E niente. Buona lettura.




"The Outsiders"
[I ragazzi della 56ª strada]
di Francis [Ford] Coppola, 1983

L'Autore 'documenta' ancora una volta un mondo violento senza mitizzare le gang ma senza nemmeno condannarle moralisticamente: i Dubbi, le Sofferenze, l'Etica dei vari Personaggi coinvolti sono mostrati con tutte le loro sfaccettature, e anche se per i Greasers si ha maggiore simpatia in quanto 'outsiders', pure tra i borghesissimi Socs si può trovare una forte umanità.
Sul Piano Cinematografico, Coppola accompagna il Realismo della vicenda narrata a soluzioni visive suggestive e poetiche, con diversi usi espressivi del controluce 'naturale' e delle sovrimpressioni.
Togni Aronne
☆☆☆☆☆



"Rumble Fish"
[Rusty il selvaggio]
di Francis Ford Coppola, 1983

La Fotografia in Bianco & Nero, diretta da Stephen H. Burum, è straordinaria e mette superbamente in risalto le ombre, ricreando bene un Clima da film anni '50-'60, da Fine di un'epoca leggendaria e inizio di un periodo grigio e decadente, ma serve anche a far entrare l'Individuo Spettatore negli Occhi del Motorcycle Boy, fratello del Protagonista 'principale' Rusty. Magistrali gli inserti a Colori per i Pesci combattenti del Titolo originale.
Avrò successivamente modo di approfondire le mie riflessioni su questo Film, il mio preferito tra i Capolavori di Francis Ford Coppola.
Togni Aronne
☆☆☆☆☆





"The Campaign"
[Candidato a sorpresa]
di Jay Roach, 2012

La politica è sempre stata oggetto delle attenzioni dei comici che non perdono occasione di utilizzare ogni tipo di satira pur di intrattenere.
Quest'opera porta alla luce i fatti più celati della propaganda elettorale, ridicolizzandoli e proponendoli in chiave umoristica con l'aiuto di Will Ferrell e Zach Galifianakis.
Purtroppo, nonostante il film parta con delle buone fondamenta, il risultato non convince appieno a causa di svariate debolezze in ambito comico, ad esempio proponendo battute forzate e talvolta scontate.
Un vero peccato perché le mie aspettative erano molto buone.
Aiden Server
☆☆



"21 & Over"
[Un compleanno da leoni]
di Jon Lucas & Scott Moore, 2013

La storia narra la vicenda di tre ragazzi che, per il compleanno di uno di loro, decidono di fare un uscita tranquilla e passare una bella serata in compagnia. Questi propositi non verranno rispettati e i giovani si ritroveranno presto a passare una notte fuori dagli schemi.
Questo film è noioso e penoso: vuole far ridere ma fallisce miseramente, cerca di intrattenere con del fan service ma non è capace nemmeno di questo e risulta fuori luogo quando, forzatamente, fa calare un alone di mistero su uno dei protagonisti.
Chiudo qui perché non voglio dilungarmi troppo su un prodotto così scadente.
Aiden Server



"Jackie Brown"
di Quentin Tarantino, 1997

Considerato da certi fan di Tarantino come un'opera minore e impersonale, dopo varie revisioni e riflessioni sono giunto a reputare "Jackie Brown" non solo un'Opera Tarantiniana in tutto e per tutto, nonostante la spostanziale fedeltà al Romanzo ("Rum Punch") di Leonard, ma forse addirittura come uno dei Capolavori del Regista.
Altrove ho espresso riflessioni più approfondite riguardo a questo e altri Lavori del Cineasta, quindi mi limito a chiudere questo commento breve sottolineando come la Violenza sia espressa non solo con ironia ma anche con toni sbigottiti.
Togni Aronne
☆☆☆☆☆



"Hobo with a Shotgun"
di Jason Eisener, 2011

L'emergente regista canadese Eisener traduce in lungometraggio il suo fake trailer omonimo (inserito in "Grindhouse"), avvalendosi di un budget di 3mln$ e della presenza di Hauer come protagonista.
Inizialmente avevo il timore di incontrare una morale fascistoide, ma in realtà alla fine alcuni spiragli di Dubbio vengono aperti, e soprattutto a fare da padrone è il Gore, accompagnato da gustose ricerche cromatiche e da interessanti accostamenti musicali.
"Hobo with a Shotgun" è  dunque un Circo di Violenza, Follia e Cattiveria spinta vicina ai miei Gusti estetici. Inedito in italia.
Togni Aronne
☆☆☆½

Personalmente trovo questo film esagerato, con molte scene pesanti. Un'opera contenente troppa violenza gratuita e talvolta ingiustificata. Cercando però di essere più oggettivo devo ammettere che, come splatter puro, fa la sua bella figura, visto che sangue e sadismo non mancano mai.
In una città controllata, polizia inclusa, da una famiglia criminale favorevole ad ogni espressione di brutalità, un vagabondo decide di "ripulire" le strade a modo suo.
Chiudendo, consiglio questo film SOLO agli amanti del sangue estremo e della cattiveria: sconsigliatissimo a tutti gli altri.
Aiden Server
☆½



"The Cotton Club"
[Cotton Club]
di Francis [Ford] Coppola, 1984

Nato come progetto su commissione, per certi versi sembra che il Regista abbia cercato di costruire un ritratto esplicitamente critico della malavita, cosa che non aveva avuto modo di rendere così evidente con i primi 2 "Godfather".
Ad una seconda visione, devo ammettere, ho notato una certa "difettosità" generale, insieme ad un sensibile calo del coinvolgimento emotivo, ma nel complesso il film resta buono, con un Cast di buono e in alcuni casi ottimo livello ed una regia sempre molto competente e sperimentale da parte di Coppola.
Togni Aronne
☆☆☆☆



"Peggy Sue Got Married"
[Peggy Sue si è sposata]
di Francis [Ford] Coppola, 1986

Commedia sentimentale su un viaggio temporale, "Peggy Sue Got Married" è un lavoro su commissione per Coppola, e si vede: soprattutto durante l'avviamento si ha l'impressione di assistere ad una banale commediuola romantica, e non è affatto facile riconoscere la Mano del Regista. Pian piano, però, il film carbura e, nonostante il mantenimento di vari cliché ed un epilogo un po' frettoloso, si possono trovare interessanti spunti di riflessione sul Tempo, Tema piuttosto ricorrente nella Filmografia di Coppola.
Un Coppola decisamente minore, ma meno peggio di quanto temessi.
Togni Aronne
☆☆☆½



"Scarface"
di Brian De Palma, 1983

Non è mai facile parlare di Film come "Scarface" di De Palma, ma "arrogantemente" ci provai circa un lustro fa sul blog di FilmTV. Qua mi limiterò soltanto a fare qualche veloce "elenco" dei concetti per me principali, come la pesante Critica al "sogno americano", all'ipocrisia della classe borghese, all'auto-distruzione del Protagonista, alla follia del Possesso e così via. Tecnicamente il Regista è sempre al massimo (checché ne pensino quegli incompetenti dei razzie), le Musiche di Moroder sono stupende, il Cast è fenomenale, eccetera.
Prima o poi guarderò anche il Film di Hawks.
Togni Aronne
☆☆☆☆☆

Di solito do il voto pieno solo ai Film che mi emozionano profondamente, diventando miei Cult. Detto ciò, è con immenso onore e grandissimo piacere che annuncio l'ingresso di "SCARFACE" in questa categoria. 
Questa pellicola è davvero un'Opera d'Arte, un Capolavoro secondo tutti i punti di vista. La recitazione, le riprese e gli stacchi di montaggio sono a dir poco perfetti. La storia trascina lo spettatore per quasi 3 ore senza annoiarlo. 
Potrei dilungarmi per ore, ma decido di concludere qui dicendo che questo Film è da Olimpo Cinematografico, e che merita di essere rivisto più e più volte.
Aiden Server
☆☆☆☆☆



"Gardens of Stone"
[Giardini di pietra]
di Francis [Ford] Coppola, 1987

Altro film (credo) su commissione per Coppola (che si accredita senza "Ford"), con "Gardens of Stone" si torna a parlare di Vietnam, ma raccontandola dal punto di vista di chi è rimasto negli states, soprattutto veterani ma anche civili e reclute.
Il risultato è palesemente molto inferiore rispetto ad "Apocalypse Now", tra eccessiva retorica (anti-guerra in Vietnam ma rispettosa dei militari) e sentimentalismi facili, ma la competenza tecnica di Coppola e la bravura del Cast rendono il prodotto dignitoso, e non manca una buona attenzione per l'Umanità dei Personaggi.
Togni Aronne
☆☆☆



"Tucker: The Man and His Dream"
[Tucker - Un uomo e il suo sogno]
di Francis Ford Coppola, 1988

Film biografico sull'imprenditore Preston Tucker e la realizzazione della Tucker Torpedo. 
Il progetto a quanto pare era da lungo tempo coltivato da Coppola, e inizialmente doveva avere una struttura musicale, ma poi questa idea viene accantonata per un più convenzionale biopic hollywoodiano, implicando toni agiografici e pro American Dream.
Per tali motivi reputo questo film un lavoro minore nella Filmografia Coppoliana, però alcune scelte visive, soprattutto relative al compositing e alla Fotografia, mi hanno colpito, e per certi versi le mie aspettative sono state superate.
Togni Aronne
☆☆☆½



"Spider-Man 3"
di Sam Raimi, 2007

Con questo film si conclude la trilogia riguardante la storia di Spider-Man.
Per quanto mi riguarda, quest'opera, al contrario di quel che dice la maggioranza, è un Capolavoro: Raimi affronta molti temi, trattandoli tutti in modo avvincente.
Persino l'ormai "famigerata" scena del ballo in strada di Peter Parker è, a parer mio, provocatoria al punto giusto e sottolinea con efficacia il cambiamento caratteriale causatogli dal costume nero.
Concludendo, penso che questo film non meriti le critiche negative a cui è sottoposto, anzi, lo ritengo un vero Spettacolo nel suo genere.
Aiden Server
☆☆☆☆☆

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